TEATRO
DI FLORIAN ZELLER
16
FEBBRAIO 2024
AOSTA - TEATRO SPLENDOR
ORE 20.30
con
Cesare Bocci
Galatea Ranzi
Giulio Pranno
Marta Gastini
Traduzione e Regia
Piero Maccarinelli
Scene Carlo Di Marino
Costumi Gianluca Sbicca
Il testo di Florian Zeller fa parte di una trilogia, Il Padre, La Madre, Il Figlio, testi non collegati fra loro se non dal numero dei personaggi-6- e dalle implicazioni umane e sociali.
Mentre nel Padre venivano analizzati i rapporti degli altri in rapporto all’Alzheimer, qui Zeller ci conduce sapientemente per mano sul terreno delle incomprensioni generazionali all’interno del nucleo familiare.
Nicola frequenta l’ultima classe del liceo e vive a casa della madre Anna. Suo padre Piero ha appena avuto un altro figlio con la sua nuova compagna Sofia. Anna informa il padre che Nicola da tre mesi non ha più frequentato il liceo e secondo lei ha una depressione adolescenziale.
Piero ne parla con Nicola, che esprime il desiderio di andare a vivere da lui e Sofia; Piero a quel punto decide di cambiare la scuola a Nicola e si da da fare per quanto può per ridare a Nicola il gusto di vivere.
Da qui si dipana una trama che è semplice ma non lo è il tessuto di emozioni, la voglia di svelare quel che spesso troppo spesso si nasconde. Sono le prime scene di un testo capace di conquistare grazie non solo alla bellezza del linguaggio ma alla capacità di introspezione, ai rimandi fra un personaggio e l’altro, al manifestarsi delle loro debolezze delle loro incapacità di capire se stessi e gli altri.
La vita in tutte le sue sfaccettature per piantare uno specchio nel cuore a tutti i genitori di un figlio adolescente.
Piero Maccarinelli
BIGLIETTI
PLATEA
INTERO € 25 / RIDOTTO € 20
GALLERIA
INTERO € 18 / RIDOTTO € 13
IN VENDITA DAL 03.01.24