PIER PAOLO PASOLINI: POESIA E CINEMA DEL REALE

CINEMA

PIER PAOLO PASOLINI: POESIA E CINEMA DEL REALE

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02

NOVEMBRE 2025

AOSTA - TEATRO SPLENDOR

UCCELLACCI E UCCELLINI
di Pier Paolo Pasolini
Italia, 1966, B/N, 88 min

con
Femi Benussi
Totò
Ninetto Davoli
Umberto Bevilacqua
Alfredo Leggi

OUVERTURE DELLA SAISON CULTURELLE SEZIONE CINÉMA

Ore 18:00 Incontro con Ninetto Davoli e Stefano Battaglia
Ore 20:30 Proiezione pellicola

Il 2 novembre 1975 è stato assassinato Pier Paolo Pasolini. Il 2 novembre 2025 vogliamo continuare a ricordare e a onorare uno dei più grandi intellettuali moderni, artista, osservatore, giornalista, politico e militante.
Per tale ricorrenza abbiamo pensato di proporre una serata-omaggio, pensata come pre-apertura/evento della Saison Cinéma.
Il programma oltre a comprendere la proiezione di un titolo scelto dalla filmografia del regista intende proporre un evento pluricomposto capace, con il cinema in evidenza, di portare in scena un racconto a 360°.
Ospiti d’eccezione sono Ninetto Davoli, attore prediletto e amico intimo di Pasolini, che ci aiuterà a entrare nel mondo artistico e politico del regista e il compositore e pianista Stefano Battaglia che oltre a suonare alcune composizioni estratte dal suo doppio cd per ECM Re: Pasolini rifletterà sulla responsabilità di celebrare attraverso la musica un intellettuale unico come Pier Paolo Pasolini.

Ninetto Davoli esordisce come attore nel 1954. Pier Paolo Pasolini che lo dirigerà in ben nove film: Il vangelo secondo Matteo (1964), successivamente seguito da capolavori come Uccellacci e uccellini (1966), Edipo Re (1967), Le streghe (1967), Teorema (1968), Capriccio all'italiana (1968), Amore e rabbia (1969), Porcile (1969), Il Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1973) e infine ne Il fiore delle mille e una notte (1974). Nel 1975, all'indomani dell'omicidio dell'amico Pasolini, Davoli oltre al dolore profondo inizia a lavorare con sempre maggiore difficoltà: L'Agnese va a morire (1976) di Giuliano Montaldo, Buone notizie (1979) di Elio Petri e Il cappotto di Astrakan (1980) di Marco Vicari sono le ultime pellicole che interpreta. Lavorerà anche all'estero, diretto da Miklòs Jancsò ne Il cuore del tiranno (1981) e, dopo Il conte Tacchia (1982) ancora per Corbucci e Animali metropolitani (1987) di Steno, si farà attore televisivo. L'unica apparizione cinematografica degli anni Novanta è per l'amico di sempre, Sergio Citti che lo vuole nel film I magi randagi (1996), poi una piccola parte nella serie tv L'avvocato Porta (1997) con Gigi Proietti.
Torna a recitare nel 2006, sotto la regia di Eugenio Cappuccio in Uno su due con Fabio Volo.

Stefano Battaglia ha svolto un’intensa ricerca specifica attorno alla solo performance sia in ambito classico che di improvvisazione, in duo con i percussionisti Pierre Favre, Tony Oxley, oltre che con Michele Rabbia. Dal 2003 ha all’attivo 7 album, tra i quali spicca Re: Pasolini, lavoro celebrativo ispirato e dedicato alla figura e all’opera di Pier Paolo Pasolini.

UCCELLACCI E UCCELLINI, di Pier Paolo Pasolini.
Come in tutte le favole, non c’è una storia ben definita in questo film: il pretesto narrativo è dato dalle considerazioni filosofiche di un vecchio corvo che si rivolgendosi a due uomini, padre (Totò) e figlio (Davoli) li invita a compiere un viaggio fisico e interiore intorno ai temi capitali dell’esistenza. Con la sua interpretazione magistrale Totò vinse nel 1967 Il Nastro d’Argento come migliore attore.

 

BIGLIETTI

INGRESSO GRATUITO FINO A ESAURIMENTO POSTI

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